Cenni di storia - yume dojo

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Cenni di storia

IAI-DO
Cenni di storia

Le origini dello Iai si perdono nella storia del Giappone antico e sono naturalmente accompagnate dalla evoluzione della Spada giapponese, intesa come tecnica costruttiva e sistema di utilizzo.

La (o il ) Katana, per come la conosciamo ora, compare poco prima del 1500. Più leggera della spade precedenti, adatta anche ad impieghi diversificati ed in relazione alle nuove esigenze di combattimento.

Siamo nel periodo denominato "degli stati combattenti", caratterizzato appunto da continue e sanguinose guerre tra i gruppi di potere dell' intero arcipelago giapponese, e la recente introduzione delle armi da fuoco contribuisce a cambiare il modo di combattere sui campi di battaglia.
Le spade, sino ad allora più lunghe e pesanti, utilizzate prevalentemente da guerrieri a cavallo, si trasformano rapidamente per essere impiegate anche dalla fanteria. Per questi scopi la Katana è quindi più corta (circa 1 metro compresa l’impugnatura) e più leggera (mediamente un Kilogrammo), non viene lasciata pendere dal fianco, dove potrebbe costituire intralcio ai movimenti ed alla corsa, ma si porta infilata direttamente nella cintura.
Katayama Hoki no Kami Fujiwara Hisayasu
I primi anni del 1600 vedono l’inizio di un lungo periodo di pace che durerà fino alla metà del 1800. Terminate le guerre, negli anni a venire, la Katana non verrà più impiegata nelle battaglie ma usata solo nei duelli o esibita come simbolo del proprio stato sociale.
In questo periodo nasce lo Ikkan Ryu Iai-Jutsu, ad opera di Katayama Hisayasu (1576—1650), che prenderà il nome di Hoki Ryu quando, nel 1610, l’imperatore donerà al Maestro di Spada il titolo nobiliare di Daimyo, signore della provincia di Hoki.
        Katayama Hoki no Kami Fujiwari Hisayasu

I documenti storici della famiglia Katayama sono conservati nel Museo di Iwakuni, dove il fondatore insegnò per molti anni e dove si ritirò sino alla fine dei suoi giorni.
Gli scritti più antichi risalgono al 1630 e alcuni testi, corredati da disegni a colori, testimoniano di come la Scuola comprendesse, a quel tempo, molte e diverse discipline: Iai-jutsu, Ken-jutsu, Ju-jutsu, Naginata-jutsu, So-jutsu, Jo-jutsu e altre ancora.
Nella foto il museo Chokokan - Iwakuni

Fino ad oggi è stata tramandato quasi esclusivamente il patrimonio tecnico dello Iai-do, che viene prevalentemente studiato in Giappone, in Europa, negli Stati Uniti e in Canada.

Diversi sono gli stili derivati dalla scuola originaria.
In Italia sono presenti varie associazioni e numerosi Dojo cresciuti sotto la guida di Kazuiko Kumai sensei che, nel 1967, si trasferisce a Milano per studiare all’Accademia di Brera e per diffondere l’Arte della Spada Giapponese.

Nel 2011 il Maestro Kumai si è ritirato dalle funzioni pubbliche e vive in Giappone, ritorna in Italia circa due volte l’anno.
 
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